stadt bozen/citta di bolzano dezember/dicembre 2002 a cura di/kuratorin: letizia ragaglia katalogtext: stefan tschurtschenthaler geht seit jahren mit kontrast-und komplementaer-experimenten, in die er heterogene, meist monochrome materialien sowie auch das lichtelement einbezieht, einen rigorosen kuenstlerischen weg. die installation des meraner kuenstlers fuer die rombruecke entspricht seiner gewohnten suche nach einem bestimmten gleichgewicht, die von einer chaotischen ausgangslage aus zu momentaner ruhe strebt. den materiellen anteil der installation bildet ein netz aus stahlseilen, an dem in regelmaessigen abstaenden 26 leuchtkoerper haengen; sie tragen von beiden seiten aus sichtbare buchstaben. diese leuchten nach dem zufallsprinzip fuer ganz kurze zeit auf und erloeschen wieder, so dass keine bestimmte bedeutung erkennbar wird. der betrachter bekommt also eine art -weihnachtliches bilderraetsel- vorgesetzt, das er nur loesen kann, wenn er stehen bleibt und dadurch fuer einen moment aus dem ueblichen weihnachtsstress ausschert. am ende wird er vielleicht entdecken, dass die geheimnisvollen worte, um die es dabei geht, keine anderen sind als die zur weihnachtszeit auf italienisch wie auf deutsch unendlich oft wiederholten glueckwuensche FROHE WEIHNACHTEN und BUON NATALE. testo in catalogo: stefan tschurtschenthaler persegue da anni un cammino artistico assai rigoroso, costellato da sperimentazioni di contrasto e complementarieta che coinvolgono materiali eterogenei per lo piu monocromi, di cui fa parte anche l elemento luminoso. l installazione dell artista meranese per ponte roma rientra nel suo abituale perseguimento di un determinato equilibrio, in quanto consiste in una ricerca che muove da una situazione caotica per indurre ad un momento di tranquillita. la parte materiale dell installazione e data da un reticolo di cavi in acciaio, a cui sono appesi a distanza regolare 26 corpi luminosi, sui quali sono stampate delle lettere visibili da entrambi i lati. le lettere si accendono e si spengono per un brevissimo lasso di tempo secondo un principio di casualita, che nega ogni immediato riconoscimento di un significato preciso. all osservatore si presenta una sorta di -rebus natalizio-, che potra risolvere unicamente soffermandosi e sfuggendo alla consueta fretta natalizia. alla fine forse scoprira che le misteriose parole non sono altro che due -intercalari- infinitamente ripetuti durante il periodo natalizio sia in italiano che in tedesco, ovvero: BUON NATALE e FROHE WEIHNACHTEN. |